Da diversi anni abbiamo creato un servizio di visite guidate all’interno del centro storico di Cleto e del suo castello medioevale, con l’intento di raccontare la storia, le leggende e gli aneddoti dell’antica Pietramala.
Un percorso che attraversa tutto il centro storico, una lenta salita tra vicoli, piazzette e scorci caratteristici, passando per alcune porte d’accesso, ammirando gli edifici di culto, gli edifici signorili e poveri fino ad arrivare alla parte più alta, il castello dove le due torri angioine fanno da padrone.
La conoscenza diretta del luogo come mezzo per fare rivivere la storia e le tradizioni.
Per organizzare una visita e scoprire Cleto e le sue leggende
info a +39 389 8789518 | +39 349 3685043
Una piccola stagione teatrale che prende forma durante tutto l’anno con appuntamenti ad intermittenza, ideata con l’intento di far conoscere l’arte del teatro grazie a collaborazioni con artisti e realtà del settore.
La location è la nostra sede, piccola ma accogliente, dove socializzare e scoprire storie e racconti che affascinano e stimolano la mente e le coscienze.
il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana.
– Federico Garcia Lorca
Una rassegna musicale per far rivivere luoghi dimenticati.
Contro ogni apparenza i luoghi abbandonati non muoiono mai, continuano a conservare la loro autenticità, la loro storia e anche la loro anima, a differenza di quei “non luoghi” dove anche con la numerosa presenza di persone, gli individui non entrano in relazione tra loro e rendono quello spazio un luogo freddo senza identità.
Spazi SONORI è un progetto di ritorno alle origini, riappropriarsi di spazi abbandonati, poco utilizzati, poco conosciuti riscoprendo il senso della bellezza.
Luoghi di un fascino unico come una Chiesa, un vicolo, un paesaggio ritornano ad essere vivi riportando lo spettatore a godere della bellezza di quel contesto unita alla musica, strumento di socializzazione per eccellenza..
Parola d’ordine è lentezza, per un turismo lento, per riappropriarci della semplicità riscoprendo la bellezza delle cose.
Giunta ormai alla sua terza edizione, il 25 aprile a Cleto è sinonimo di Trekking Urbano, dove ogni anno molti visitatori, proveniente da varie parti della Regione e non, partecipano a questa giornata alla scoperta della genuinità delle cose.
Una semplice passeggiata tra i vicoli del centro storico di Cleto fino a raggiungere l’interno del Castello medioevale dove colazioni a km zero, socialità, musica della tradizione e gastronomia locale rappresentano una cornice ideale per una gita fuori porta.
Dove sta scritto che in un paesino di 1400 anime, bisogna privarsi di un luogo dove poter prendere in prestito un buon libro e dare svago alla propria voglia di lettura?
Questo quesito ci ha invogliato a dare vita ad una piccola Biblioteca allestita all’interno della nostra sede che abbiamo voluto intitolare a Peppino impastato.
Grazie alla donazione di privati, case editrici locali e non, siamo riusciti a catalogare quasi duemila testi divisi per settori che in gironi ed orari stabiliti (oppure contattandoci) è possibile prendere in prestito.
Da un po’ di anni avevamo l’esigenza di realizzare un qualcosa che potesse raccontare il nostro territorio, uno strumento capace di promuovere Cleto con la sua storia e le sue leggende. Da qui la nascita dell’opuscolo Cleto Tra Storia e leggenda, 60 pagine di testi e foto che raccontano Cleto e Savuto nei minimi particolari, dai cenni storici alle leggende fino ad arrivare ai cunti popolari ma non solo, mappe, informazioni sui luoghi di culto e tanto altro ancora.
Completamente realizzato dai ragazzi dell’associazione e finanziato con il contributo dell’università Italiana Svizzera IPUS.
L’opuscolo è distribuito nei locali Cletesi convenzionati, lo troverete nell’area store durante il Cleto Festival oppure potete richiederlo scrivendoci all’indirizzo email: info@cletofestival.com
Da un po’ di anni avevamo l’esigenza di realizzare un qualcosa che potesse raccontare il nostro territorio, uno strumento capace di promuovere Cleto con la sua storia e le sue leggende. Da qui la nascita dell’opuscolo Cleto Tra Storia e leggenda, 60 pagine di testi e foto che raccontano Cleto e Savuto nei minimi particolari, dai cenni storici alle leggende fino ad arrivare ai cunti popolari ma non solo, mappe, informazioni sui luoghi di culto e tanto altro ancora.
Completamente realizzato dai ragazzi dell’associazione e finanziato con il contributo dell’università Italiana Svizzera IPUS.
L’opuscolo è distribuito nei locali Cletesi convenzionati, lo troverete nell’area store durante il Cleto Festival oppure potete richiederlo scrivendoci all’indirizzo email: info@cletofestival.com
Il cinema è un occhio aperto sul mondo.
Il nostro cineforum ha l’intento di far avvicinare le nuove generazioni all’arte del cinema in tutte le sue forme. Dai grandi classici fino ad arrivare alle pellicole più moderne. Storie fantastiche, documentari, film d’animazione ma anche biografici, per raccontare storie ed affrontare tematiche per stuzzicare le coscienze.
dall’1 all’ 11maggio 2017
Prima edizione di CINECUNTI residenza artistica cinematografica, ideato e realizzato dalla collaborazione attiva tra l’Associazione La Pizza ed La Guarimba.
L’intento è quello di utilizzare il cinema per raccontare un territorio, in particolare Cleto.
Tre registi, precisamente i vincitori della sezione documentari dei tre partners internazionali che hanno aderito al progetto quali: il Doclisboa (Portogallo), FeKK (Slovenia) e Tel Aviv International Student Film Festival (Israele).
I registi ospiti per 10 giorni a Cleto di cui ne hanno scoperto luoghi, racconti e specialmente le persone. Tutto questo raccontato tramite tre documentari secondo la loro visione il piccolo Borgo in tutte le sue sfumature.
PIETRAMALA : CRONACHE DI UN BORGO ABBANDONATO
è una passeggiata sonora, una guida-racconto, che vi porta alla scoperta di uno dei tanti borghi abbandonati della Calabria.
Accompagnati da Zia Rosa, una delle ultime abitanti del paese, andrete su e giù per l’antico borgo di Cleto inoltrandovi nei suoi vicoli e nei suoi ultimi 70 anni di storia, anni che hanno cambiato per sempre il volto di questa comunità.
Pietramala è l’antico nome con il quale ancora oggi molti anziani chiamano questo piccolo paesino dell’entroterra cosentino.
Agli avventurieri che attraversando la costa Tirrenica decidono di inerpicarsi sulle colline piene di ulivi per raggiungerlo, questo antico borgo di origine medievale appare come una lunga lingua di case che scivola dolcemente su un costone di roccia calcarea.
A quelli che lì si fermano inoltrandosi nei vicoli ripidissimi del suo centro storico, il paese si presenta però vuoto, abbandonato e cadente. Ma l’abbandono è solo storia recente, degli ultimi 70 anni, una storia di fame, emigrazione, ricerca di lavoro, ma anche di malgoverno e clientele.
Una storia che aspetta soltanto di orecchie pronte ad ascoltarla.
Una passeggiata sonora è un racconto audio in movimento perciò,
per ascoltare Pietramala – Cronache di un Borgo Abbandonato, dovete:
-dotarvi di cuffie e di un cellulare con traffico dati o chiedere in anticipo dei lettori mp3 già predisposti all’Associazione La Piazza (+39 3898789518 / info@cletofestival.com);
-trovarvi ai piedi del centro storico di Cleto in questo punto preciso, una volta lì non vi resta che premere play.
Una produzione: Echis – Incroci di suoni e Associazione La Piazza
Con le voci di: Fiorella Caputo, Carolina Pagliaro, Salvatore Mendicino, Antonia Cuglietta, Angelina Caputo, Mario Montuoro, Giuseppe Caputo, Carola Nicastro, Marco Stefanelli, Ivan Arella, Debora Caputo, Leopoldo Puteri, Vincenzo Lepore, Maria Nicastro, Ginevra Sammartino
E le testimonianze di: Fiorina Bernardo, Angelina e Giuseppe Caputo, Antonia Cuglietta, Luisa Falcone, Salvatore Mendicino, Mario Montuoro, Carola, Corrado, Giuseppe e Maria Nicastro, Carolina e Maria Pagliaro, Luigi Pellegrini, Rosanna Santoro, e di tutti i cletesi incontrati tra le piazze e i vicoli del borgo
Testo e sonorizzazione: Marco Stefanelli
Sulla scia della prima edizione di “CineCunti”, quando ad essere protagonisti erano stati quattro giovani registi provenienti da tre festival internazionali del cinema, questa volta ci ha pensato invece “PhotoCunti”, residenza artistica fotografica che si è svolta dall’11 al 13 maggio 2018. Ideata dall’associazione La Piazza, e da Fototopia, creata da un camminatore, un fotografo professionista e una appassionata di fotografia e scrittura.
La fotografia come strumento per raccontare un luogo, non soltanto fisico ma umano e spirituale. 5 fotografi, 3 giorni a loro disposizione per raccontare 5 storie tramite un’esperienza diretta del luogo.
A partecipare alla prima edizione di Photocunti sono stati Valentina Procopio, dell’associazione Effe Collective di Catanzaro, Marzia Lucente dell’associazione Cromatica di Catanzaro, Guido Guglielmelli dei Ladri di Luce di Cosenza, Saverio Russo anche lui di Cromatica, e Diana Scalfati freelance e documentarista. I 25 scatti totali andranno poi a comporre una mostra che sarà allestita nelle tre giornate dell’ottava edizione del Cleto Festival il 19/20/21 agosto 2018.
ANDAR PER SENTIERI – ESPERIENZE DI TURISMO LENTO
Il turismo lento è una filosofia di vita che punta a promuovere la qualità e l’esperienza contrapponendosi al turismo di massa, veloce e di consumo che poco valorizza la tipicità del luogo. Per le piccole realtà, con una forte entità storica, è la formula più adatta e unica per la sua valorizzazione.
Il turismo lento inoltre stimola le interazioni con la comunità ospitante, esalta le specificità dei luoghi, minimizza l’impatto su l’ambiente, privilegia ritmi non frenetici e punta a trasmettere un’esperienza multi sensoriale.
CLETO
Il comune di Cleto conserva nel suo territorio tantissime ricchezze storico-culturali, naturalistiche, enogastronomiche e produzioni agricole che, costituiscono una se inserite a l’interno di progetti di valorizzazione tramite la costruzione di servizi mirati, possono diventare un’attrattiva capace di creare uno sviluppo e un indotto economico non solo per il comune stesso ma anche per l’intero comprensorio.
La presenza di due castelli medioevali nello stesso territorio è poi una particolarità unica, caratteristica che pochissimi comuni in Italia.Il territorio possiede una serie di attrazioni naturalistiche raggiungibili grazie a percorsi e sentieri pedonali oggi in disuso, che in passato collegavano le frazioni e i comuni vicini.
Gole, cascate, grotte, antiche saline, uliveti centenari, aree archeologiche, colline, montagne, chiese, sorgenti che unite alle usanze del luogo, alle leggende e alla gastronomia locale rappresentano punti di forza da cui ripartire.
I SENTIERI
Coscienti delle varie potenzialità, e con l’intento di puntare sul settore del turismo lento, abbiamo deciso di individuare e tracciare una serie di percorsi e Sentieri che puntino alla valorizzazione di questi luoghi ed essi sono:
• IL SENTIERO DEI TRE CASTELLI (attivo)
• IL SENTIERO DELL’OLIO (attivo)
• SABUCI, il guardiano del fiume (in via di recupero)
• L’ANTICA CLETO, le Grotte, i silos e le cisterne (in via di recupero)